COLTIVARE I FINOCCHI NELL’ORTO
Il finocchio è un ortaggio di media difficoltà nella coltivazione, che può dare, tuttavia, notevoli soddisfazioni. Il periodo di semina va da giugno a settembre, e la raccolta può proseguire fino quasi a Natale. L’imbianchimento ne migliora molto le qualità, e va eseguito rincalzando le piante circa quindici giorni prima della raccolta |
||||||||||||||||||||||||
Il terreno da destinare alla coltivazione del finocchio va preparato con cura, lavorandolo fino alla profondità di 25-30 cm, cosa che si ottiene con una buona vangatura. La concimazione di fondo con letame può essere evitata, anzi è preferibile far seguire il finocchio ad un altro ortaggio che era stato concimato abbondantemente, come lo zucchino. |
||||||||||||||||||||||||
![]() |
||||||||||||||||||||||||
Finocchio nell’orto. Quindici giorni prima della raccolta è utile rincalzare il grumolo per renderlo più tenero e croccante |
||||||||||||||||||||||||
Una cura da non trascurare è quella della rotazione: occorre cioè evitare di seminare il finocchio nello stesso terreno che lo ha ospitato l’anno precedente. Non è assolutamente consigliabile neppure l’uso di un terreno che abbia ospitato piante della stessa famiglia , come prezzemolo, carota e sedano. |
||||||||||||||||||||||||
![]() |
||||||||||||||||||||||||
Piantine di finocchio pronte al trapianto |
||||||||||||||||||||||||
La concimazione di superficie si può fare distribuendo del concime granulare da orto un paio di volte durante la vita della pianta, una prima volta quando le piantine sono alte almeno una diecina di cm (e comunque quando hanno ben attecchito dopoi il trapianto) e una seconda volta dopo una ventina di giorni. Sospendete le concimazioni almeno un mese prima della raccolta, perché il finocchio accumula nitrati nelle foglie, specialmente se si eccede con le concimazioni azotate, ed è consigliabile lasciargli il tempo di smaltirli. |
||||||||||||||||||||||||
![]() |
||||||||||||||||||||||||
Lasciando la radice nel terreno, in primavera si avrà un secondo raccolto di piccoli getti gustosi. |
||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||
Per quanto riguarda la semina, sono possibili due soluzioni: la semina diretta in campo, o il trapianto sia utilizzando piantine autoprodotte sia piantine acquistate presso i garden center. Per quanto molti ambiscano a fare tutto fin dall’inizio, è importante segnalare una certa difficoltà nella produzione di piantine in proprio, tipica di tutte le piantine della famiglia come carota e prezzemolo, sia per la piccolezza dei semi sia per la lentezza di germinazione.
|
||||||||||||||||||||||||
![]() |
||||||||||||||||||||||||
Il pane di terra deve presentare una radicazione abbondante |
||||||||||||||||||||||||
Il consiglio per chi inizia è di acquistare piantine già pronte al trapianto, e dedicarsi con calma alle semine mettendo in conto anche qualche insuccesso. Nel caso si volesse procedere comunque a seminare, un ulteriore consiglio è quello di evitare le semine dirette in campo ma allevare le piantine in appositi vasetti singoli, fino al momento del trapianto. Si possono utilizzare contenitori alveolari di plastica, oppure vasetti o dischetti di torba che rendono molto più facile il trapianto in quanto vanno messi in terra così come sono, a differenza dei piccoli contenitori di plastica i quali presentano la difficoltà di dover estrarre il pane di terra mantenendolo sano. |
||||||||||||||||||||||||
![]() |
||||||||||||||||||||||||
E’ consigliabile cimare le piantine per favorire una ripresa rapida. |
||||||||||||||||||||||||
La semina diretta va effettuata su prode rialzate una decina di centimetri rispetto al piano, eventualmente ricoperte di un telo pacciamante. Si semina su file distanti circa 60 cm una dall’altra, distribuendo i semi lungo la fila con una certa abbondanza tenendo conto del fatto che molti non germineranno, e comunque dopo l’emersione si dovrà procedere ad un diradamento. I semi si interrano a 4-5 mm di profondità. Tracciate un unico solco e lasciate cadere i semi a distanza di 4.5 mm uno dall’altro, poi coprite e pressate leggermente con il piede o con il retro della zappa. |
||||||||||||||||||||||||
![]() |
||||||||||||||||||||||||
Finocchio appena trapiantato |
||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||
Quando le piantine saranno alte 5-7 cm dovrete effettuare il diradamento, lasciandone solo una (la più bella) ogni 25 cm circa. |
||||||||||||||||||||||||
![]() |
||||||||||||||||||||||||
MONTEBIANCO (Dal catalogo Baumaux). Grumolo rotondo e bianchissimo, del peso fino a 500-600 grammi, croccante, senza fibrosità. Seminare in luglio-agosto per la raccolta autunnale. Sopporta fino a -.5 °C per periodi brevi. |
||||||||||||||||||||||||
Se state seminando qualche costosa varietà di tipo F1, vi accorgerete che i semi hanno un costo unitario abbastanza elevato. In questo caso seminate senz’altro nei vasetti, mettendo un solo seme per vasetto in modo da non dover procedere a diradamenti. I vasetti nei quali il seme non germina potranno senz’altro essere recuperati, mentre per le piantine diradate sarà molto più difficile | ||||||||||||||||||||||||
![]() |
||||||||||||||||||||||||
SELMA (dal catalogo Baumaux). Resistente, adatto alla semina precoce può essere coltivato in tutti i periodi. Semina in aprile per l’estate, ai primi di giugno per l’autunno, e all’inizio di luglio per la conservazione.
|
||||||||||||||||||||||||
Quando si seminano in proprio le piantine da trapiantare. occorre sempre calcolare almeno un 20-30% in più, perché non tutte germineranno: questo vi darà la possibilità di scegliere le più belle per il trapianto. |
||||||||||||||||||||||||
![]() |
||||||||||||||||||||||||
Precoce di Sarno (dal catalogo Baumaux). Bulbo rotondo e bianco, foglie serrate e carnose, buona resitenza alle basse temperature. Consigliata la semina in agosto per la raccolta invernale.
|
||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||
L’irrigazione del finocchio deve essere sempre ben curata. Bisogna evitare assolutamente che si succedano periodi di siccità a periodi di eccessiva umidità: questo è il metodo migliore per far fiorire anticipatamente il finocchio, cioè farlo andare a seme prima che il grumolo abbia cominciato ad ingrossarsi. |
||||||||||||||||||||||||
![]() |
||||||||||||||||||||||||
Fiori di finocchio |
||||||||||||||||||||||||
Tra le cure colturali ricordiamo la necessità della eliminazione delle erbe infestanti. La malattia più comune è la sclerotinia, in pratica una muffa che rende immangiabile il grumolo. Per combattere questa malattia fungina occorre evitare assolutamente i ristagni di acqua attorno alle piante. A scopo preventivo si possono irrorare con macerato di equiseto (500 grammi lasciati in 5litri di acqua, per due giorni) o con delle irrorazioni del comune verderame. |
||||||||||||||||||||||||
![]() |
||||||||||||||||||||||||
FINOCCHIO COLOSSALE D’INGEGNOLI. Croccante, tondeggiante, precoce, fra i migliori in assoluto. (dal catalogo Ingegnoli). |
||||||||||||||||||||||||
La raccolta si esegue quando le piante hanno raggiunto le dimensioni tipiche della varietà, e comunque quando il grumolo è ben formato e compatto. Negli orti la raccolta si può eseguire in modo scalare, secondo le necessità di consumo lasciando il finocchio nel terreno fino al momento dell’utilizzo. Per avere un prodotto più gustoso di procede all’imbianchimento, cioè, circa due settimane prima della raccolta, si rincalza della terra attorno al grumolo coprendolo: questo lo rende più bianco, tenero e croccante. |
||||||||||||||||||||||||
![]() |
||||||||||||||||||||||||
FINOCCHIO CHIARINO (dal catalogo Ingegnoli. Varietà precocissima, tipo globoso, marchigiano, di costituzione ISPORT MIRAAF, adatta per semine dalla terza decade di giugno alla prima decade di luglio nel centro Italia (Marche, Abruzzo) e per raccolto nel mese di settembre con elevata resistenza alla pre-fioritura.La pianta ha portamento eretto e compatto, risultando di buon sviluppo, ed è a «canna piena». Il grumolo è di forma globosa, di pezzatura medio-grossa (grammi 400 circa), con guaine bianche ben serrate ed avvolgenti .
|
||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||
Se la raccolta si prolunga e il freddo comincia a farsi sentire, è possibile proteggere la coltivazione di finocchi ricoprendola con un telo di tessuto non tessuto che lascia passare luce e aria ma protegge del freddo. Se avete a disposizione molto terreno non estirpate i finocchi, ma tagliate la radice a livello del suolo lasciandola nel terreno: in primavera emetterà dei mini-finocchi teneri e gustosissimi, ottimi da aggiungere alle insalate miste. |
||||||||||||||||||||||||
![]() |
||||||||||||||||||||||||
Finocchio F1 Tauro (dal catalogo Ingegnoli) | ||||||||||||||||||||||||
VEDI ANCHE: PIANTE DA ORTO INNESTATE. PER SAPERNE DI PIU’ L’EQUISETO O ERBA CAVALLINA, DOSI E USO CONTRO PARASSITI E INFEZIONI FUNGINE TRAPIANTARE CON SUCCESSO I POMODORI PICCOLI SPAZI INUTILIZZATI NELL’ORTO? FACCIAMOCI CRESCERE SPONTANEAMENTE LE AROMATICHE Che cosa seminare in APRILE. Tutte le semine nell’orto CALENDARIO LUNARE DI APRILE. TUTTE LE SEMINE NELL’ORTO Pomodori nani, Concimazione fogliare, File perfette nell’orto, Consociare gli ortaggi. Newsletter 72 di Coltivare l’orto L’ASSENZIO, UN PREZIOSO ANTIPARASSITARIO CONTRO AFIDI, BRUCHI E FARFALLE I CIPOLLOTTI SONO GUSTOSISSIMI, MA COME SI COLTIVANO? L’ORTO SUL BALCONE? SI PUO’ FARE. TUTTO QUELLO CHE BISOGNA SAPERE TUTTE LE SEMINE NELL’ORTO DI FEBBRAIO. SEMINARE LE PATATE IN VASO. SCACCIARE I TOPI DAL GIARDINO E ALTRO. NEWSLETTER 70 DI COLTIVARE L’ORTO. UN RIMEDIO BIOLOGICO CONTRO I TOPI CHE INVADONO IL GIARDINO ORTO DI FEBBRAIO. LE FAVE CRESCONO ED HANNO BISOGNO DI TUTORI IL ROSSORE DELLE FOGLIE DELLA VITE CAUSATO DAGLI ACARI ORTO FACILE. SEMENTI A NASTRO O IN BANDA. CHE COSA SONO, COME SI USANO LA POTATURA INVERNALE DELLE SIEPI RAMPICANTI ORTO. VERDURE PER IL FREDDO: LA VALERIANA, O GALLINELLA FARE UN ORTO A GENNAIO? ECCO TRE ORTAGGI PER COMINCIARE LE MELANZANE SI SEMINANO IN LUNA CRESCENTE. LA SEMINA ANTICIPATA SI PUO’ FARE IN GENNAIO CONSOCIARE I CAVOLI? SI PUO’, MA SONO SCHIZZINOSI L’ORTO DELLA BUONA FORTUNA. BUON ANNO CON GLI ORTAGGI FORTUNATI POMODORI. SCEGLIAMO LE VARIETA’ DA COLTIVARE NELL’ORTO O SUL BALCONE FOGLIE INGIALLITE: CLOROSI FERRICA E CHELATI DI FERRO AVETE ACCESO IL CAMINETTO? NON BUTTATE LA CENERE MALATTIE DELLE FAVE: L’OCCHIO DI PAVONE O CERCOSPORA LE MINI-MELANZANE DA ANTIPASTO SI POSSONO COLTIVARE ANCHE IN VASO SUL BALCONE LA ROTAZIONE DELLE COLTURE NELL’ORTO SPIEGATA IN POCHE PAROLE SEMPLICI Nasce “COLTIVARE L’ORTO EDITRICE” con un catalogo tutto dedicato all’orticoltura VERDURE D’INVERNO: SEMINA E TRAPIANTO DELLA BIETA A COSTE ORTO. PREPARAZIONE ALLE SEMINE. VANGATURA E CONCIMAZIONE GENNAIO NELL’ORTO. TABELLA DELLE SEMINE ALL’APERTO E IN SERRA FREDDA O CALDA LA PERONOSPORA E LA REGOLA DEI TRE DIECI QUANDO FARE I TRATTAMENTI CONTRO LA PERONOSPORA DI VITE, POMODORO, PATATA, ROSA
|
||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||
|