Le aiuole che hanno terminato la produzione possono essere lavorate e lasciate a riposo fino alla primavera successiva; è anche possibile però, dopo una opportuna lavorazione, utilizzarle per la produzione invernale. In particolare le aiuole che hanno ospitato ortaggi esigenti in fatto di concimazione possono offrire ancora dei vantaggi a verdure non troppo esigenti, come per esempio fave e piselli.
|
 |
L’orto di novembre si presenta abbastanza spoglio per l’esaurimento di molte coltivazioni estive. Nella foto, il tomatillo è quasi pronto per la raccolta |
Intanto il nostro impegno nell’orto è calato molto, sia perché le innaffiature sui vanno diradando nel tempo, sia perché l’eliminazione delle erbe spontanee, la raccolta e altri interventi si vanno riducendo sempre più.Ciò non deve fornire la scusa per indulgere alla pigrizia, perché le cose da fare nell’orto d’autunno sono veramente tante.
|
 |
Una pianta di tomatillo nella prima fase della fioritura |
 |
La feijoa sta concludendo la sua produzione |
|
 |
 |
Coltivare i peperoncini piccanti
Dagli innocui Bell e Poblano agli infernali Fatali, Habanero , Bhut Jolokia e Trinidad Scorpion Moruga
Coltivare l’orto Editrice 2013
72 pagine. Formato 17×24. Prezzo euro 5,00 Esistono migliaia di varietà coltivate di peperoncino. Si tratta di una spezia amata e diffusa in tutto il mondo, attorno alla quale si è sviluppata una cultura che vede impegnati migliaia di appassionati. Spesso questi si tramutano in veri e propri collezionisti di varietà , molte delle quali si contendono la palma di peperoncino più piccante al mondo. Dopo una lunga permanenza dell’Habanero ai vertici del Guinness dei Primati, ora è la volta del Bhut Jolokia. Questo libro introduce in modo semplice ma completo all’affascinante mondo dei peperoncini e alla loro coltivazione: anche un piccolo terrazzo può essere sufficiente.
PER SAPERNE DI PIU’
|
|
|
Iniziare il compostaggio
Per esempio questi mesi sono ideali per impostare nell’orto una catena di compostaggio, che ci consentirà di avere sempre dell’ottimo terriccio disposizione gratuitamente. L’autunno è il periodo migliore per cominciare perché ci troviamo a disposizione quantità rilevanti di materiale da compostare: foglie secche, residui delle coltivazioni come piante di ortaggi non più produttive, residui di potature, materiale vario derivante dalla pulizia superficiale delle aiuole, e tantissimo altro.
|
 |
Alcune idee per realuzzare una compostiera artigianale |
Immaginate solo quanto materiale può fornire l’eliminazione di una o due file di pomodori o zucchini che hanno finito il ciclo. Si tratta di materiali biodegradabili che una volta si bruciavano: non fatelo, perché quei residui contengono ancora molta parte delle sostanze nutrienti che hanno assorbito dal suolo.
|
 |
Una compostiera autocostruita con rete metallica |
Bruciandoli, le disperderete inutilmente nell’atmosfera. Compostandoli, le trasformerete in terriccio fertile cioè in humus che, sparso sul terreno, gliele restituirà. Questo significa non impoverire il terreno ed evitare di dover reintegrare la sua fertilità con l’apporto di concimi chimici.
|
 |
Una batteria di compostiere prevede che alcune maturano indisturbate mentre altre vengono riempite |
Per un orto di un centinaio di metri quadrati potete avviare un ciclo di compostaggio che vi darà terriccio per tutto l’anno. Predisponete almeno due compostiere: non occorre acquistarle, costruitele voi stessi utilizzando un pezzo di rete alto 130 cm e lungo 4 metri circa, chiuso a cilindro e appoggiato semplicemente al suolo.
|
 |
I residui delle coltivazioni possono finire tutti nella compostiera, salvo le piante ammalate da virus |
Rivestitelo preferibilmente all’interno con del telo nero e cominciate a riempirlo con tutti gli scarti: a mano a mano che il materiale sale procurate dei fori sul telo nero in modo che circoli aria nel materiale. Ricordate di miscelare in parti più o meno uguali materiale secco (foglie morte) e materiale verde (piante ancora verdi, scarti di cucina, sfalci di prato).
|
 |
 |
L’orto e la luna II° edizione 2013. 118 Pagine. Formato 15×21 cm. Illustrato. Euro 10,00.
Questo libro si rivolge a chi vuole coltivare il proprio orto in modo naturale. Infatti, se si ricorre a fertilizzanti chimici, pesticidi, ormoni e altri espedienti, diventa assolutamente superfluo considerare l’azione benefica della luna. Se invece si vogliono ricavare dal proprio orto cibi sani e genuini, allora ogni metodo naturale può essere utile per una produzione abbondante senza trucchi. Tra questi metodi ritorna attuale anche la pratica di agevolare le coltivazioni con il rispetto delle fasi lunari, secondo antichissime tradizioni. Molti settori scientifici ammettono che, seppure manchino studi che lo provano, la luna può avere degli effetti quantomeno concomitanti per la migliore riuscita delle coltivazioni. Il libro considera anche questo aspetto, ma soprattutto contiene un calendario lunare per l’orto esteso a tutto il 2030, e circa 100 schede per tutte le varietà di ortaggio presenti nei nostri orti.PER SAPERNE DI PIU’
|
|
|
Semina e raccolto di ortaggi insoliti |
 |
Il ficoide glaciale è un ortaggio insolito di cui parleremo in un prossimo articolo |
 |
Anche la Morella Sunberry verrà trattata in un prossimo articolo |
|
 |
Il Kiwano, come il cetriolo, va raccolto quando non ha ancora sviluppato i semi. L’esemplare più a destra è pronto alla raccolta. |
|
|
|
Questo articolo ti è stato utile? Clicca su “Mi Piace” |
|
|
|
 |
Tutti i manuali sull’orto li trovi su coltivarelorto.it CON SCONTI E OMAGGI
|
Alcuni manuali sono disponibili anche in formato E-book. Vedi i titoli disponibili sul sito Lulu.com, acquista e fai immediatamente il download. Prezzi ridotti e niente spese di spedizione.
|
Come concimare l’orto L’orto sul balcone ABC Che cosa mettere nell’orto Risparmiare con il compost Coltivare l’orto, I° edizione Cercando Poimandres (mentre l’acqua corre nell’orto…) |
|
Vuoi vedere la raccolta di tutti i migliori articoli pubblicati da Coltivare l’orto?La trovi qui

|
|
|
|
|
|
|
BUON ORTO A TUTTI!!! |
|
|
Cavolo, non avevo mai visto un sito cosi’ curato e preciso. complimenti!